“Nell’arco di 5 anni la flat tax potrà essere estesa a pensionati e lavoratori dipendenti. Per cambiare totalmente il fisco italiano, puoi partire prima con chi ha piu’ bisogno (quindi redditi fino a 20-30 mila euro lordi)”. A dirlo e’ il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervistato su Telelombardia.
“Molti gia’ adesso non pagano le tasse, perche’ c’e’ la soglia di esenzione: sotto quella cifra, le tasse non le paghi. Crescere e piano piano arrivare anche a pensionati e dipendenti, non in cinque minuti. Non vengo a dire per serieta’: ‘Vinciamo le elezioni. Se mi votate il 25, poi entro Natale soldi per tutti, fortuna per tutti’. No, ci metteremo il tempo che ci metteremo”, sottolinea l’ex ministro.
“Pero’ – aggiunge – cancellare la legge Fornero si puo’ fare subito, bloccare le cartelle dell’Agenzia delle Entrate si puo’ fare subito e estendere questa tassa semplice, ridotta al 15% ad alcuni lavoratori dipendenti e pensionati, quelli che guadagnano di meno, gia’ dal 2023 si puo’ fare”.
Sul tema immigrazione: “Chi sceglie la Lega, sceglie le regole certe: entra in Italia chi ha il permesso di entrare, per gli altri evidentemente si segue la legge. Quindi non c’è niente da inventare. Il primo Consiglio dei Ministri, se vinciamo le elezioni, i decreti sicurezza sono già pronti. Non sono da scrivere. Firmare, costo zero, quindi si tornano a proteggere i confini. Io ricordo che sono a processo in diversi tribunali italiani per aver bloccato gli sbarchi”.
La Lega punta ad arrivare prima alle elezioni: “Da sempre i sondaggi penalizzano la Lega, ma poi i voti dicono altro. Allearmi con Calenda e Renzi? No, ho già dato, escludo un’alleanza con chi non fa parte del centrodestra”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il leader della Lega. “Il mio obiettivo” alle prossime elezioni “è arrivare primo, non gioco mai per arrivare secondo o terzo”, ha aggiunto.
E ancora: “Qual è l’isola più grande d’Italia? La Sicilia. Ma quando faremo il ponte tra Sicilia e Calabria, penso diventerà la Sardegna. Entro quanto faremo il Ponte? Sono calcolati quattro anni, il costo è tra i sette e gli otto miliardi”. Quindi a Capodanno del 2026, nei suoi auspici, la Sicilia si potrà raggiungere attraversando il Ponte? “Questo potrebbe essere, se i tempi vengono rispettati”, ha risposto.