“Fdi, secondo gli ultimi sondaggi, ha percentuali stellari, anche nelle zone storicamente di pertinenza di altri partiti, alleati e non. Non siamo più un partito romano-centrico ma nazionale: su questo Giorgia Meloni ha fatto un grandissimo lavoro. Tuttavia occorre dire che il governo di Roma in questa fase è deludente. E’ passato un anno dall’elezione di Gualtieri. Abbiamo avuto tutti grande pazienza perché il governo di Roma è una missione difficile ma tutti, nessuno escluso, si aspettavano risultati diversi. A Roma An raggiunse il 31% nel 1998, quando vincemmo le provinciali. Penso che a Roma ci potrebbe stare un risultato simile. Se ciò accadesse la maggioranza di centrosinistra avrebbe problemi di immagine e di tenuta”. Così il vicepresidente della Camera e candidato per Fdi alla Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, nel corso di un’intervista all’agenzia stampa Dire.
“Per il Lazio, le cui elezioni dovrebbero essere celebrate entro l’inverno – ma spero che Zingaretti si dimetta dopo una settimana dalle elezioni nazionali – una eventuale vittoria importante del centrodestra e una posizione di Fdi importante, più di quella storicamente conseguita, ci consentirebbe di mettere sul tavolo una proposta di governo significativa per la Regione e magari un candidato di Fdi”, spiega Rampelli.
“Se faremo un ottimo risultato a livello nazionale e regionale, e gli alleati fossero più bassi, la candidatura migliore dovrebbe appartenere al perimetro della destra romana e laziale”.