Giorgia Meloni, parlando a Pescara, spara ad alzo zero nei confronti di Luigi Di Maio.
“Di Maio, che è ministro degli Esteri, dovrebbe dare conto delle sue amicizie, perché sta girando su internet un simpatico video di Manlio Di Stefano (ex M5S ora in Impegno Civico, ndr) che ci spiegava che l’Ucraina era uno Stato fantoccio”, attacca la leader di Fratelli d’Italia.
“Dopodiché – prosegue – trovo indegno che il ministro degli Esteri italiano, pagato con i soldi degli italiani, per tentare disperatamente di racimolare qualche voto che non racimolerà, vada in giro per il mondo a screditare questo Paese, che gli dà lo stipendio”.
“Sono presidente del Partito dei conservatori europei da due anni – ricorda Meloni -, non troverete una mia intervista rilasciata alla stampa internazionale negli ultimi due anni, perché ero all’opposizione del governo italiano e non avrei parlato male dell’Italia all’estero. Per me – ha rimarcato la leader di Fratelli d’Italia – prima vengono gli interessi di questa nazione, poi possono venire gli interessi di partito. Per Di Maio, evidentemente, il suo personale destino vale più di tutto il resto del popolo italiano”.
A proposito di Ita Airways e della trattativa in esclusiva col fondo Certares: “Ricordo – ha detto Giorgia Meloni – che l”attuale governo dovrebbe fare le cose minime, essendo il Parlamento formalmente sciolto, quindi non credo che una materia così strategica sia competenza di questo governo. Quando avrò le carte potrò pronunciarmi”.
“Secondo me bisognava valutare la possibilità di mantenere la nostra compagnia di bandiera, non ci facciamo certo un figurone a essere, forse, l’unico grande Paese occidentale che non ha una propria compagnia di bandiera. E’ un altro pezzo di Italia che se ne va e tutto quello che posso fare per impedirlo sono pronta a farlo”, ha concluso.