Rita Dalla Chiesa, a Bari, ha spiegato come è nata la sua candidatura alle prossime elezioni nelle fila di Forza Italia: “Ho deciso di candidarmi e fare attivamente politica grazie alla tenacia di Licia Ronzulli, di Antonio Tajani e, ovviamente, del presidente Silvio Berlusconi. Era qualche anno che questa cosa girava e credo che per me sia arrivato il momento”.
“Quando mi hanno parlato di Puglia quella è stata la cosa che ha fatto scattare la voglia di fare qualcosa per una terra che amo”. “Io – ha aggiunto – non sono quella che dice che io faccio, io prometto. Io preferisco prima guardare e poi agire”.
Silvio Berlusconi “ha dei valori che sono gli stessi valori con cui sono cresciuta io, al di là di quello che possono dire”, ha aggiunto Dalla Chiesa.
“Mi auguro – ha proseguito – che tutti voi possiate conoscere il presidente Berlusconi per come l’ho conosciuto io, per come lo abbiamo conosciuto noi che abbiamo lavorato a Mediaset. Non c’è stata una sola persona licenziata sino a quando c’è stato Berlusconi. Lui entrava negli studi televisivi e salutava prima i cameramen e chiedeva come stessero, come stessero i loro figli, si preoccupava per loro. Io mi commuovo quando parlo di lui perché ho visto cose fatte da lui per il bene di altre persone e che lui non ha mai fatto sapere. Ora tocca a noi aiutarlo in questa campagna elettorale, dove lui è l’uomo carismatico che può fare la differenza”.