“Con il Pd condivido valori ed esperienze: onorato di questa candidatura”, “voglio occuparmi delle esigenze degli italiani all’estero, in primis della sotto-rappresentanza: il voto di un italiano all’estero vale un decimo di uno espresso in Italia in termini di senatori e deputati eletti. E’ inconcepibile”. Queste le parole di Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all’Università di Padova e full professor all’Imperial College di Londra, candidato capolista dem nel collegio Europa, in un’intervista a La Stampa in cui spiega che “il circolo del Pd di Londra al quale sono iscritto me l’ha proposto. Ho dato la mia disponibilità e la candidatura è stata approvata in Direzione nazionale”.
Crisanti commenta le critiche per la sua discesa in campo giunte dal centrodestra: “Ognuno ha il diritto di candidarsi con chi vuole. Adesso credo sia necessario mettere in campo figure che abbiano competenze specifiche e auspico che tutti quelli che ne hanno ci mettano la faccia”, “ricordando che i nostri avversari non sono le persone ma le idee, quelle demagogiche come la flat tax”.