“Proprio in questi giorni stiamo rivedendo i numeri del Piano di promozione del Made in Italy anche in favore del sistema fieristico. Sicuramente ci sarà molta attenzione per le piccole imprese che da sole non riescono ad affrontare i mercati internazionali e quindi hanno bisogno di eventi come Marmomac. Stiamo rivedendo anche quali saranno i mercati su cui agire e le varie iniziative dove il dollaro potrà dare maggior ritorno in modo da massimizzare i vantaggi. La firma del rinnovo è prossima ma ad oggi non possiamo ancora parlare di cifre perchè le stiamo definendo in queste ore. Non penso saranno molto diverse da quelle passate, mentre cambierà e di molto la allocazione delle risorse, con un focus più sostenuto della spesa sulla digitalizzazione di tutto il settore delle pmi italiane”. Lo ha detto oggi al 53° Marmomac, in corso a Veronafiere, il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega all’internazionalizzazione, Michele Geraci, in visita alla manifestazione mondiale della pietra naturale e delle tecnologie. “L’Italia – ha proseguito il sottosegretario – può copiare l’approccio sistemico della promozione che fa la Cina per le proprie aziende. Per questo abbiamo creato al Mise la task force Cina, un network di competenze che comprendono storia, cultura, cibo fino alle tecnologie per rappresentare al meglio l’identità italiana”.
“Come Veronafiere valutiamo molto positivamente le dichiarazioni del sottosegretario Geraci per un prolungamento del piano di promozione del Made in Italy attraverso il sistema fieristico – ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Per quanto ci riguarda due tra le nostre principali manifestazioni – Vinitaly e Marmomac – rappresentano comparti con una bilancia commerciale attiva di circa 8 miliardi di euro l’anno e progetti come quelli su cui sta lavorando il governo sono sempre più strategici in ottica di internazionalizzazione attraverso lo strumento fieristico”.
Per Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: “Siamo convinti che l’operato del Mise e del sottosegretario Geraci possa dare molta soddisfazione a settori fondamentali del Made in Italy. Assieme a Ice Agenzia, infatti, abbiamo avviato percorsi di promozione e conoscenza oltre che di incoming fondamentali. Ma si può fare ancora molto di più sui mercati tradizionali come su quelli emergenti, anche grazie alla digital transformation, processo su cui Veronafiere sta investendo molte risorse”.