Il Sen. Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri, è giunto nella scorse ore a Caracas per partecipare al Gruppo di contatto ristretto sulla crisi in Venezuela e ha già avuto un incontro con la comunità italiana e i suoi principali esponenti presso il Centro Italo-venezuelano della città.
All’evento con i connazionali erano presenti, tra gli altri, l’Ambasciatore d’Italia in Venezuela Silvio Mignano, i consoli di Maracaibo e Caracas, il presidente del Comites Ugo Di Martino e il Consigliere CGIE Nello Collevecchio.
Tra importanti misure di sicurezza, a causa della difficile situazione che vive il Paese, Merlo è giunto al centro italo-venezuelano dove ad attenderlo vi erano oltre 250 connazionali, tutti desiderosi di ascoltare attraverso le parole del Sottosegretario la posizione del governo italiano e le misure che l’Italia ha intenzione di mettere in atto per salvaguardare la propria comunità nel Paese del Sud America che vive da tempo una crisi senza precedenti.
Nell’occasione è stata annunciata la riapertura del Consolato di Maracaibo, sottolineando che verrà potenziato con un maggior numero di personale per offrire servizi efficienti e tempestivi.
Allo stesso tempo si è anticipato che il governo italiano sta valutando il cambio delle sedi dei consolati di Maracaibo e Caracas che saranno sostituite da strutture più moderne, spaziose, sicure e adeguate ai tempi.
“Dobbiamo già cominciare a pensare a come essere protagonisti in un prossimo futuro della ricostruzione politica, morale, economica e sociale del Venezuela“, ha detto Merlo; queste parole sono state molto applaudite da parte dei connazionali presenti.
Il Sottosegretario ha poi descritto il programma di lavoro che sta portando avanti come esponente del governo per gli italiani nel mondo, e in particolare per quelli del Venezuela, anche con riferimento alla rete consolare e ai servizi necessari.
Oggi Merlo continuerà il lavoro insieme agli altri paesi Europei. L’agenda si mantiene molto riservata.