“Il Governo italiano, cosi’ da essere ancora piu’ chiari, non sostiene ne’ Maduro ne’ Guaido’ perche’ non siamo tenuti e non ci interessa farlo. Si chiama principio di non ingerenza ed e’ uno di quelli delle Nazioni Unite in cui crediamo maggiormente. È uno di quei principi che, se dovessimo ignorare sistematicamente come qualcuno fa, ci porterebbe a pretendere cambi di regime sostanzialmente in tutta l’Africa, tutto il Golfo e buona parte dell’Asia dove elezioni libere se ne vedono davvero poche e le presidenze sono spesso dinastiche. Eppure nessuno li’ pensa di imporre ultimatum tantomeno di riconoscere i leader delle opposizioni”. Lo scrive su facebook Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri.
“Senza ipocrisie e con in mente l’unico obiettivo di aiutare il popolo venezuelano- aggiunge- abbiamo proposto, favorito e sostenuto la nascita del cosiddetto “gruppo di contatto UE-Venezuela” che e’ nato ieri a Bucarest durante il vertice tra i Paesi UE e sara’ capitanato dall’Unione Europea. Il gruppo e’, di fatto, una nostra idea, un’idea italiana”.
Per Di Stefano “e’ inutile insistere con questa stupida narrazione che ci vuole con Maduro e contro Guaido’. Siamo quanto di piu’ distante possiate immaginare da questo gioco e per quanto ci riguarda il Venezuela potrebbe essere guidato dal Sig. X. L’unica verita’ e’ che il Governo italiano ha un solo interesse: salvaguardare la vita e la stabilita’ del popolo venezuelano, con la sua enorme comunita’ italo-venezuelana, e dell’intera regione latinoamericana”.