Sul Venezuela “la posizione italiana è stata fraintesa”. Ci tiene a fare chiarezza il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “L’Italia sta lavorando per una mediazione – spiega il premier -, non siamo spettatori neutrali o distratti. Siamo pienamente coinvolti per realizzare l’obiettivo della pacificazione e di un percorso politico che porti a nuove elezioni libere, democratiche e credibili”.
Proprio nei giorni in cui il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo è a Caracas per rappresentare l’Italia a quella che è di fatto una missione politica del Gruppo di contatto internazionale ristretto, il presidente Conte parla della crisi in Venezuela.
MERLO INCONTRA GUAIDO’, GUARDA LE FOTO
In un passaggio della lezione tenuta a Rondine Cittadella della Pace (Arezzo) ai ragazzi del World House – Studentato internazionale e del Quarto anno liceale d’eccellenza, Conte sottolinea: “Noi non abbiamo riconosciuto Maduro e nello stesso tempo ci siamo convinti che non ci fossero le condizioni per riconoscere Guaidò, per considerazioni di ordine formale e giuridico. Riconosciamo l’Assemblea nazionale, organo legittimamente eletto, e Guaidò come suo presidente, ma non come Presidente ad interim”.