Roberto Alvarez, ministro degli Esteri dominicano, intervistato dal quotidiano Listin Diario, il più diffuso del Paese, ha riferito che la Repubblica dominicana non riconosce piu’ il leader oppositore Juan Guaido come presidente ad interim del Venezuela, e questo dal 5 gennaio 2021, quando e’ terminato il suo mandato di presidente dell’Assemblea nazionale (An).
Oggi la Repubblica dominicana non ha relazioni diplomatiche con il Venezuela, ma in passato fece parte del programma Petrocaribe, attraverso cui Caracas vendeva petrolio a prezzo di favore ai Paesi membri. Inoltre Santo Domingo ospito’ negoziati fra Maduro e l’opposizione fra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 che si conclusero senza risultati.
Con l’elezione di Luis Abinader alla presidenza della repubblica nell’agosto 2020, il governo dominicano – spiega l’agenzia Ansa – si e’ avvicinato in qualita’ di osservatore alle posizioni del Gruppo di Lima, che opera per l’esclusione di Maduro dal potere.
Alvarez ha spiegato che il governo dominicano non riconosce piu’ Guaido perche’ altrimenti questo “significherebbe introdurre un precedente funesto in prospettiva futura”.
Il ministro ha chiarito che comunque il suo Paese non riconosce neppure l’An eletta il 6 dicembre scorso, perche’ frutto di un processo elettorale che, come hanno convenuto numerose Nazioni del mondo, “non ha offerto le necessarie garanzie di trasparenza e democrazia”.
Per quanto riguarda la crisi venezuelana, Alvarez ha sostenuto che “e’ necessario intavolare un dialogo con il regime” aggiungendo che “anche se a uno non piace Maduro, e’ un interlocutore, e per negoziare c’e’ bisogno di due parti”.