Il ministro degli Esteri del Venezuela ha minacciato il ritiro dall’Osa, l’Organizzazione degli Stati americani. Ieri sedici Paesi dell’Osa hanno chiesto la convocazione urgente, per oggi stesso, di una sessione straordinaria del Consiglio permanente dell’organismo, per esaminare la situazione in Venezuela.
Secondo quanto informa la agenzia Ansa, la ministra degli Esteri venezuelana Delcy Rodriguez ha detto alla Tv di Stato di avere ricevuto istruzioni dal presidente Nicolas Maduro di avviare la procedura per il ritiro di Caracas dall’Osa, ritenuta braccio di Washington, se i ministri degli Esteri dell’area terranno una riunione sulla crisi in atto nel Paese senza dichiarare sostegno al suo governo.
Ricordiamo che lo scorso 3 aprile il presidente di turno del Consiglio, il boliviano Diego Pary – il cui governo e’ alleato con quello del presidente Nicolas Maduro – si e’ rifiutato di convocare una sessione del Consiglio richiesta da 20 paesi, che pero’ si e’ tenuta lo stesso, e durante la quale e’ stata approvata una dichiarazione nella quale si denunciava una “grave alterazione incostituzionale dell’ordinamento democratico” in Venezuela.
Maduro, intanto, oggi, durante un evento chavista a Caracas, ha accusato “i terroristi della destra” di avere provocato 29 morti e 140 milioni di dollari in danni materiali.
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