Nicolas Maduro, l’erede designato di Hugo Chavez, ha prestato giuramento come presidente ad interim del Venezuela e chiesto al Consiglio Nazionale Elettorale (Cne) di fissare ‘immediatamente’ una data per le elezioni anticipate, che potrebbero svolgersi gia’ dal 14 aprile, ma l’opposizione antichavista, che ha definito anticostituzionale l’assunzione di Maduro, potrebbe boicottare le urne in segno di protesta. ‘A nome della piu’ assoluta lealta’ nei confronti del comandante Chavez, giuro che rispetteremo e faremo rispettare questa Costituzione bolivariana, con la mano dura di un popolo deciso ad essere libero’, ha detto Maduro durante la cerimonia e ha aggiunto, visibilmente emozionato, ‘scusate il dolore e le nostre lacrime, ma questa presidenza appartiene al comandante Chavez’.
Dopo il suo giuramento, Maduro ha smesso di essere ‘presidente incaricato’ per diventare presidente ad interim, cioe’ fino alle elezioni anticipate, che il Che deve convocare entro 30 giorni. La sua prima decisione e’ stata la nomina del suo vicepresidente, Jorge Arreaza – ex ministro per la Scienza, e marito di Rosa Virginia, una delle figlie di Chavez – per poi esigere che le presidenziali si svolgano al piu’ presto possibile. L’opposizione pero’ – e in primis il governatore dello stato di Miranda ed ex candidato presidenziale, Henrique Capriles – ha detto chiaramente che ritiene che l’intera transizione istituzionale dopo la morte del ‘comandante presidente’ rappresenta una violazione flagrante della Costituzione, e ha promesso una ‘presa di posizione chiara e dura’ in vista delle prossime elezioni. Capriles ha denunciato la ‘frode elettorale’ costituita, secondo lui dalla sentenza emersa ieri dalla Corte Suprema di Giustizia (Csg), in base alla quale Maduro non dovra’ rinunciare al suo incarico di presidente per postularsi come candidato per le elezioni.
‘Il giuramento che si e’ svolto questa notte e’ spurio: a Nicolas (Maduro) nessuno lo ha eletto presidente’, ha lanciato il dirigente antichavista Al centro della disputa scoppiata dopo la morte di Chavez si trova un articolo della Costituzione che indica che in caso di ‘assenza assoluta’ di un presidente che non ha assunto il suo mandato e’ il presidente dell’Assemblea Nazionale che deve assumere mentre il vicepresidente puo’ diventare capo dello Stato solo se il mandato e’ gia’ iniziato. La coalizione antichavista Mesa de Unidad Democratica (Mud), ha convocato per oggi una riunione d’emergenza, e i media venezuelani ipotizzano che -dopo aver disertato il giuramento di Maduro- potrebbe decidere di boicottare le elezioni. Il ministro della Comunicazione, Ernesto Villegas, ha approfittato di questa occasione per stigmatizzare i dirigenti oppositori, definendoli ‘presunti democratici che cercano scuse per evitare il voto’ perche’ sanno che ‘quello sta per arrivare per il Venezuela e’ Chavez e ancora Chavez’, dimostrando ‘il loro disprezzo per il popolo e la loro arroganza’.
IMBALSAMAZIONE SALMA CHAVEZ AFFIDATA AD ESPERTI ITALIANI L’imbalsamazione del corpo di Hugo Chavez sara’ affidata ad esperti italiani della famiglia Signoracci. Lo afferma la stampa venezuelana, ricordando che i Signoracci sono esperti di anatomia patologica dell’Istituto di medicina legale dell’Universita’ La Sapienza. I Signoracci, ricorda ancora la stampa, si e’ occupata in passato del trattamento di conservazione di tre Pontefici (Giovanni XXIII, Paolo VI e Papa Luciani).
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