“Oggi, dopo mie pressioni, due nostri connazionali – Antonio Calvino e Giovanni Mattia – che si trovavano da due anni e quattro mesi in regime di carcere preventivo in Venezuela, sono stati liberati”. Lo annuncia l’onorevole Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto nella ripartizione estera Nord e Centro America, commentando la notizia della scarcerazione dei due italiani.
“Da quanto mi risulta, il loro arresto sarebbe avvenuto in seguito a una civile richiesta di cibo e medicinali al nostro consolato durante la pandemia”.
“Per motivi ignoti i due sono stati arrestati con l’accusa di aver assaltato la struttura ma, ad oggi, non esistono prove di quanto accaduto e i filmati della presunta aggressione sono scomparsi”, fa sapere il deputato.
“I signori Calvino e Mattia, entrambi malati, hanno subito una grave ingiustizia e, nonostante le loro gravi condizioni, non avrebbero ricevuto adeguata assistenza medica durante la detenzione”.
“Chiederò alla Farnesina – prosegue Di Giuseppe – delle ispezioni immediate affinché non si ripetano fatti gravissimi come questo e di verificare le condizioni di tutti i nostri carcerati all’estero. Anni di carcere preventivo e abusi nelle prigioni non sono accettabili. Chi sbaglia deve pagare, ma i diritti umani – sottolinea in conclusione il deputato Fdi – vanno sempre rispettati”.