Il caos in Venezuela continua ad essere un tema di primo piano nel dibattito politico italiano. Le opposizioni punta il dito contro l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte: perché il governo italiano ancora non ha preso posizione sul Venezuela?
“Perché l’Italia non si è associata all’appello dei tedeschi, dei francesi e degli spagnoli che chiedono elezioni immediate e libere in Venezuela?”. Se lo chiede il senatore Maurizio Gasparri, Forza Italia, che prosegue: “Il nostro governo è isolato ed emarginato perché non è più in alcun modo credibile oppure sta dalla parte di Maduro?”.
“Sappiamo che Grillo e i grillini hanno fatto del dittatore venezuelano più volte un modello da indicare, confermando di essere sostanziali nemici della democrazia e della libertà. È una vergogna la fuga del nostro governo che non si è presentato in Parlamento, che si è limitato a poche parole di circostanza e che non si schiera per la libertà”.
“Venga il governo con immediatezza nelle prossime ore in Parlamento, per rispondere della nostra richiesta di riunione del Senato sulla tragedia del Venezuela e per esprimersi in favore della libertà. Se Conte è un reggicoda di Maduro abbia il coraggio di venirlo a dire in Senato. Pensiamo che almeno Salvini dovrebbe dire qualche cosa sulla codardia di larga parte de governo”.
Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia, fa eco a Gasparri: “Francia, Germania e Spagna unite nel chiedere elezioni immediate entro otto giorni in Venezuela pena il riconoscimento di Guaidò come presidente legittimo. E il governo gialloverde sta zitto? Si crogiola nel suo isolamento? In effetti, non prende posizione perché al suo interno ha almeno tre politiche estere”.
“Chiediamo a Conte, se c’è di battere un colpo e di associarsi a questa richiesta forte, in favore della democrazia nel martoriato Venezuela, dove vivono anche migliaia di italiani ridotti alla disperazione da un regime comunista affamatore di popolo”.
Su Twitter l’ex-premier Paolo Gentiloni cinguetta: “Basta con le violenze e la dittatura. Chiediamo democrazia in Venezuela. Senza elezioni libere entro 8 giorni l’Italia deve riconoscere Guaido come Presidente ad interim”.