Sotto la direzione del maestro Orlando Arocha, i primi attori Marielena González e Rafael Romero affronteranno, senza mezzi termini, il tema della violenza, sia fisica che verbale, subita da milioni di donne in tutto il mondo.
La giornalista Caterina Valentino presenterà, in modo speciale, questa opera teatrale scritta da Saverio La Ruina. Le persone che gradiscano assistere alla funzione possono partecipare gratuitamente.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) celebrerà la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne con la messa in scena di Polvere, dialogo tra un uomo e una donna, del drammaturgo italiano Saverio La Ruina, per denunciare questo problema di sanità pubblica e di portata globale sotto i riflettori del Centro Culturale di Arte Moderna, a Caracas, in un’unica funzione domenica 26 novembre, alle 17:00.
Il CGIE realizzerà questa presentazione speciale in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Venezuela, i Consolati Italiani a Caracas e a Maracaibo, l’Istituto Italiano di Cultura di Caracas, l’Italian Trade Agency (ITA), i Comitati di Caracas, Oriente e Occidente, insieme alla Camera di Commercio Italo-Venezuelana (CAVENIT) e alla Società Dante Alighieri, con il patrocinio di “Dr. Contrucción”.
Con questo spettacolo teatrale, le istituzioni del Sistema Paese in Venezuela si uniscono alla commemorazione della “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 novembre 1999. In tale evento, viene sottolineato, con enfasi, che la responsabilità di sradicare la violenza di genere ricade su tutti.
Questo messaggio sottolinea l’importanza della società per promuovere l’uguaglianza e il rispetto, fornendo una piattaforma per incentivare un necessario cambiamento culturale.
PER LA LEADERSHIP FEMMINILE
In qualità di Consigliere Generale degli Italiani all’Estero e Vicepresidente del Gruppo I presso il Ministero degli Affari Esteri italiano, Antonio Iachini promuove “Il ruolo delle donne: partecipazione e parità di genere”, con lo scopo di sostenere e rafforzare la leadership, la partecipazione e lo sviluppo delle donne italiane in un contesto globale.
“Il nostro obiettivo, con questa proposta teatrale, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle forme di violenza di genere, focalizzandoci sulla prevenzione di ogni manifestazione di violenza, sul sostegno alle vittime, sul superamento dei tabù e della discriminazione attorno a questo problema che ha gravi conseguenze fisiche, economiche e psicologiche su donne e bambine, nell’impedire loro di partecipare pienamente e in condizioni di parità nella società”, ha affermato Iachini.
Per l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata Italiana in Venezuela, Giuseppe Giacalone, è “fondamentale che tutte le persone siano consapevoli delle cause della violenza contro le donne, delle molteplici forme in cui si manifesta e delle inerenti gravi implicazioni umane, sociali ed economiche”. Affrontare questo problema come società ci consente di mitigarlo e prevenirlo”.
“La violenza contro le donne è diffusa negli scenari più impensati e, secondo le Nazioni Unite, è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse in tutti i paesi del mondo. Ottenere un cambiamento per evitare che ciò continui ad accadere è possibile. La società organizzata e le istituzioni hanno il dovere di contribuire a questa lotta”, ha asserito Nicola Occhipinti, Console Generale d’Italia a Caracas.
UN RAPPORTO BASATO SUL POTERE
Polvere, dialogo tra un uomo e una donna, è un’opera dell’attore, drammaturgo e regista teatrale italiano Saverio La Ruina, uscita nel 2015, che racconta a episodi la storia di una coppia profondamente coartata dall’uomo. Lui (Rafael Romero) sfrutta alcuni episodi del passato di lei (Marielena González) per manipolarla, prendendo il controllo della relazione fino a ridurla ad una particella inferiore, incapace di ribellarsi al suo dominio.
Sin da quando la coppia appare sulla scena, qualcosa va storto: lui le rivolge rimproveri e lamentele, che all’inizio sono quasi impercettibili, ma col tempo diventano sempre più aggressivi, più invasivi e più degradanti.
Orlando Arocha dirigerà la messa in scena concentrandosi sul testo dell’opera, in modo che il suo messaggio arrivi al pubblico con forza. L’aspetto recitativo assumerà vitale importanza, con una proposta priva di molti elementi scenografici, per concentrarsi sul tema centrale: la violenza di cui una donna è vittima da parte di un despota.
COSCIENZA, RIFLESSIONE E DIBATTITO
La giornalista e imprenditrice italo-venezuelana Caterina Valentino, che ha condiviso pubblicamente episodi dolorosi della sua vita come vittima di violenza, farà una presentazione speciale di questa opera.
L’obiettivo è generare consapevolezza, riflessione e dibattito sulla base dello spettacolo teatrale, in modo che questo tipo di situazioni non si verifichino nella vita reale. Il CGIE e le istituzioni del “Sistema Paese” vogliono svolgere un ruolo attivo per contribuire responsabilmente alla promozione dell’eradicazione della violenza contro le donne.
Lo spettacolo avrà luogo domenica 26 novembre, alle 17:00, presso il “Centro Cultural de Arte Moderno” (precedentemente noto come “Centro Cultural BOD)”, a La Castellana, Caracas.
Le persone interessate, senza alcun costo, possono prenotare il proprio posto qui.
Chi assisterà allo spettacolo, potrà sostenere la lotta alla violenza di genere depositando un contributo in una urna (NT: o scatola) predisposta per la raccolta di fondi collocata all’ingresso della sala.