L’appuntamento era attesissimo, soprattutto da parte della comunità italiana. Finalmente lo scorso 31 gennaio è stato inaugurato l’Ospedale Italiano del Venezuela, presso la Clinica Santa Paula di Caracas, alla presenza dell’Incaricato d’Affari in Venezuela, Placido Vigo, del Console Generale a Caracas, Nicola Occhipinti, del Presidente del Consiglio Direttivo, Vincenzo Di Martino, e dei responsabili delle istituzioni rappresentative della comunità italiana.
“Al servizio dei connazionali per una assistenza medico-sanitaria d’eccellenza”, ha twittato l’Ambasciata d’Italia a Caracas, pubblicando alcune foto dell’evento.
Oltre ad un saluto del Senatore Ricardo Merlo, Presidente del Comitato Promotore, alla cerimonia hanno partecipato il Vice Presidente dell’Ospedale, Cavaliere Pasqualino Vigliotti, il Prof. Javier Soteldo, Direttore Sanitario, l’Ing. Antonio Bonini, Tesoriere Supplente; era presente anche il Presidente del Comites di Caracas, Carlos Villino e il Consigliere del CGIE, Nello Collevecchio, già Presidente del primo Consiglio Direttivo, il quale ha ricevuto la prima tessera onorifica di socio fondatore dell’Ospedale.
Nel suo saluto, inviato attraverso un videomessaggio, il Sen. Merlo, presidente del MAIE, ha voluto esprimere la propria soddisfazione per un progetto, quello dell’ospedale appunto, diventato realtà.
Dopo avere salutato l’Incaricato d’Affari Placido Vigo – “un grande diplomatico che sta portando avanti un vera rivoluzione nella comunità italiana” – e il Console Generale di Caracas Nicola Occhipinti – “un risultato strepitoso in Venezuela” -, l’ex Sottosegretario alla Farnesina ha rivolto il suo saluto ai rappresentanti delle associazioni italiane presenti, a quelli dei Comites, a tutti i medici “che porteranno avanti questo grande e importante lavoro”.
E’ giusto ricordare che proprio il senatore Merlo, nella sua veste di Sottosegretario agli Esteri, si recò personalmente in Venezuela per lanciare il progetto e firmare l’atto costitutivo dell’Ospedale.
“Oggi inaugurare un ospedale italiano in Venezuela sembra fantascienza, invece è la realtà”, ha commentato il Sen. Merlo nel videomessaggio, per poi continuare: “Sembrava una cosa impossibile, ma tutti insieme ce l’abbiamo fatta, grazie soprattutto al lavoro portato avanti da Placido Vigo”, conclude.
C’era davvero bisogno di un Ospedale italiano in Venezuela, che potesse assistere gli italiani e gli italo-venezuelani, ma anche i venezuelani stessi. Un traguardo ambizioso che è stato raggiunto grazie alla sinergia tra le diverse realtà del tessuto sociale italiano in Venezuela e le nostre istituzioni.
Il progetto è stato infatti promosso dalle istituzioni italiane nel Paese, con la collaborazione dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, della Croce Rossa Italiana e della Associazione anticancerogena del Venezuela. Si realizza così un sogno della collettività italiana che permetterà di assistere la comunità più bisognosa e contribuire al sistema nazionale di salute venezuelano.
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Un applauso va senz’altro all’Incaricato d’Affari Vigo e al Console Occhipinti, che si sono impegnati al massimo per raggiungere l’obiettivo. La decisione di inviare Vigo e Occhipinti in Venezuela è stata dell’allora Sottosegretario Merlo; decisione risultata quanto mai azzeccata.
Presidente del Consiglio Direttivo, nominato all’unanimità dal Comitato Promotore il 26 ottobre scorso, è il Cavaliere Vincenzo Di Martino. Fanno parte del Consiglio, il Cavaliere Pasqualino Vigliotti Primo Vice Presidente, il Prof. Cono Gumina, Secondo Vice Presidente, il Prof. Javier Soteldo, Direttore Sanitario, il Prof. Antonio Paris il Direttore Scientifico, la Dr.ssa Ana Volante, Tesoriere, l’Ing. Antonio Bonini, Tesoriere Supplente, la Dr.ssa Cinzia Spadaro, Segretaria e la Dr.ssa Adriana Lamaletto, Segretaria Supplente.
Maggiori informazioni, anche per la sottoscrizione delle quote per associarsi alla Fondazione in qualità di membro fondatore, patrocinatore o socio ordinario, sono reperibili presso il sito web dell’Ospedale Italiano del Venezuela www.hospitalitalianodevenezuela.org.