Una risoluzione per chiedere chiarezza sul risultato del voto in Venezuela e una informativa del ministro degli Esteri Antonio Tajani in commissione Esteri o in aula alla Camera. Sono questi i passi di FdI mentre in Venezuela continuano le proteste dopo il contestato voto che avrebbe portato alla rielezione di Nicolas Maduro.
Nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio Giangiacomo Calovini, capogruppo Fdi in commissione Affari esteri e Tommaso Foti, presidente dei deputati del partito di maggioranza, hanno annunciato la presentazione di una risoluzione in commissione “aperta al contributo di tutti” e sulla quale auspicano un voto unanime.
“Non possiamo pensare che passi sotto silenzio una situazione fonte di gravissima preoccupazione – ha detto Foti – anche perche’ c’e’ il rischio che la crisi, senza l’attenzione della comunita’ internazionale, precipiti in scontri e in una guerra civile, che sarebbe la fine di quel Paese. E’ dovere del Parlamento assumere una posizione molto netta, non vogliamo sovvertire il risultato elettorale ma abbiamo dubbi e vorremmo avere la certezza che quel risultato non e’ il frutto di brogli e di verbali alterati ma il frutto della reale espressione popolare”.
“Speriamo che questa risoluzione sia approvata all’unanimita’ e se ci sono le condizioni d’aula per avere anche la presenza del ministro Tajani” ha concluso il capogruppo di FdI.
Calovini, intervenuto insieme a tutti i deputati FdI in commissione Esteri, ha spiegato che il Venezuela “e’ un paese a cui siamo particolarmente legati visti i tanti italiani presenti nel paese. Auspichiamo una maggiore presenza del governo italiano, che pure gia’ si e’ attivato, per far si’ che insieme a Ue e organizzazioni internazionali si giunga a un ripristino della normalita’”.
Elisabetta Gardini, esponente del partito, ha posto l’attenzione sull’emigrazione in atto da un decennio dal Venezuela: “secondo l’Unhcr da quando e’ iniziato questo dramma nel decennio scorso, il 25% dei venezuelani sono fuggiti dal paese e vorrei anche sottolineare il ruolo fondamentale di donne coraggiose come la leader dell’opposizione Maria Corina Machado”.