E’ di almeno 20 morti il bilancio, tristemente provvisorio, delle alluvioni che hanno colpito lo stato del Merida, in Venezuela. A dare la notizia è stato il protettore regionale, carica parallela a quella di governatore, il chavista Jehyson Guzman, secondo cui le vittime si sono registrate nel municipio di Sucre.
Il governo di Nicolas Maduro ha proclamato lo stato di emergenza di 90 giorni per gli Stati di Zulia, Merida, Apure, Bolivar e Yaracuy. Secondo stime del ministero dell’Interno oltre 54 mila persone sono state colpite dalle piogge su tutto il territorio nazionale.
“La previsione e’ che ci saranno piogge per una decina di giorni”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Remigio Ceballos parlando alla televisione venezuelana.
Il fiume Mocoties ha straripato ed e’ entrato nelle strade principali della citta’ di Tovar. Le forti piogge hanno distrutto piu’ di 8.000 case in 11 dei 23 stati del Paese, secondo il presidente Nicolas Maduro, che ha collegato le piogge torrenziali al “cambiamento climatico”. Le precipitazioni stanno colpendo anche la capitale Caracas.