Il governo di Nicolas Maduro ha vietato a tutti gli aerei con matricola Argentina, come ad esempio la compagnia di bandiera Aerolineas Argentinas, il sorvolo dello spazio aereo venezuelano, costringendo a deviazioni per i voli diretti verso il Nordamerica. E il governo di Buenos Aires – per tutta risposta – ha inviato una nota di protesta a Caracas, anticipando una denuncia all’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao), per la violazione della Convenzione di Chicago, sulla libertà del traffico aereo.
Lo riferiscono all’ANSA fonti del ministero degli Esteri argentino, precisando che il documento è stato inoltrato l’8 marzo.
“L’Argentina – ha spiegato il portavoce della Casa Rosada, Manuel Adorni – ha avviato azioni diplomatiche contro il governo del Venezuela. Non ci lasceremo ricattare dagli amici del terrorismo”.
L’esecutivo di Maduro, affermano fonti diplomatiche, non ha chiarito quali siano i motivi della restrizione, ma secondo il portavoce del governo si tratta “di una ritorsione” contro Buenos Aires “per aver dato seguito all’ordine di confisca della Giustizia degli Stati Uniti per il Boeing 747 legato alla Guardia rivoluzionaria islamica dell’Iran”.
L’aereo consegnato a Washington a metà febbraio, un Boeing della Emtrasur (filiale della compagnia venezuelana Conviasa), secondo le autorità Usa, era stato acquisito da Conviasa alla iraniana Mahan Air, in violazione delle sanzioni.