L’opposizione venezuelana ha trovato la sua “unità” in vista dei negoziati con il governo di Nicolas Maduro che iniziano oggi in Messico. Lo assicura Juan Guaidò, il leader dell’opposizione che nel gennaio del 2019 si è dichiarato presidente ad interim ottenendo il riconoscimento di decine di Paesi, che promette che “in nessun momento” sarà disposto a “cedere alle pressioni del regime”.
Il presidente dell’Assemblea Legislativa eletta nel 2015, ammette che tra i diversi gruppi dell’opposizione potrebbe non esserci “unanimità”, ma assicura che arrivano in Messico con obiettivi comuni.
“Abbiamo di nuovo ritrovato l’unità”, ha aggiunto. Nei primi tre giorni di negoziati le delegazioni discuteranno un memorandum, presentato dalla Norvegia che fa da mediatore, che costituisce una ‘road map’ per futuri incontri e si riferisce a temi concreti come la revoca delle sanzioni imposte al regime di Maduro, la gestione dei fondi all’estero, gli aiuti umanitari e il calendario elettorale.