Ennesima manifestazione a Venezia per dire ancora una volta no alle grandi navi in laguna. Si è tenuta questo pomeriggio in città la “Marcia per la dignità”, organizzata proprio dal gruppo “No grandi navi”. All’appuntamento hanno partecipato oltre 1500 persone.
L’associazione ha messo nel mirino non solo l’arrivo delle crociere in laguna, ma anche i rischi della “monocultura turistica imperante”, i varchi anti-ressa decisi dal Comune, fino ad arrivare ad ‘Airbnb’ e al proliferare di ostelli a Mestre, visti come strutture attira-turisti.
Il corteo, colorato e pacifico, si e’ snodato da piazzale Roma a campo Manin, a due passi da Ca’ Farsetti, sede del Comune, chiedendo in primis che le crociere non vengano piu’ lasciate entrare nella laguna di Venezia.
A Piazzale Roma alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni dalla sommita’ del garage comunale, srotolando un grande striscione con lo slogan ‘Un’altra città è possibile’.