Ben il 36 per cento del vino italiano venduto nel resto del mondo è arrivato dal Veneto, per un fatturato di 2,24 miliardi di euro, in calo del 3,3% rispetto all’anno precedente
Continua a essere molto richiesto il vino veneto sui mercati esteri: è proprio il Veneto, infatti, la quarta potenza mondiale sull’export del vino, alle spalle di Francia, Italia e Spagna ma davanti ad Australia e Cile.
Nel 2020 – si legge su La Nuova Venezia – ben il 36 per cento del vino italiano venduto nel resto del mondo è arrivato dal Veneto, per un fatturato di 2,24 miliardi di euro, in calo del 3,3% rispetto all’anno precedente.
Il Covid dunque ha frenato ma non affossato le esportazioni verso i principali acquirenti internazionali, lasciando però aperte incognite e criticità. Il quadro emerge dal rapporto “L’export di vino veneto nel mondo” elaborato da Veneto Agricoltura in vista dell’appuntamento con le previsioni della vendemmia 2021 per il 31 agosto prossimo.
Per il Veneto, spiegano i tecnici dell’agenzia regionale del settore primario, il calo delle esportazioni è di quasi un punto percentuale in più rispetto alla media nazionale. L’Italia intera infatti ha realizzato un fatturato di 6,3 miliardi di euro, il 2,4% in meno rispetto al 2019, ma la regione Veneto ha confermato la sua leadership anche nell’anno segnato dall’emergenza sanitaria.