Non e’ un caso se mai come in queste regionali 2015 gli spazi d’affissione dei manifesti elettorali sono semi-vuoti: la battaglia, oltre che su tv e media, si e’ spostata sugli schermi di computer e smartphone. Lo sanno bene anche i candidati in Veneto, che da subito hanno intuito l’importanza di intercettare con il web la ‘generazione social’: gli under 25, ma soprattutto quelli che alle urne ci vanno per la prima volta e, forse, un ‘attacchino’ non l’hanno mai visto.
Il 31 maggio in Veneto saranno poco piu’ di 33.800 i diciottenni chiamati al voto. Una percentuale esigua rispetto al corpo elettorale complessivo: sono meno dell’1% dei 4.063.486 aventi diritto. Il loro segno sulla scheda, quindi, spostera’ poco il risultato finale, considerando inoltre la prevedibile modesta affluenza. E’ ovvio tuttavia che la platea ‘social’ e’ anagraficamente ben piu’ larga dei soli diciottenni e nessun candidato puo’ prescindere dal voto ‘giovane’.
Gianluigi Cogo, docente di Social Media all’Universita’ di Ca’ Foscari e ‘Digital Champion’ di Venezia, ha monitorato i siti web e le pagine social dei quattro principali concorrenti per la presidenza di Palazzo Balbi. Luca Zaia – e’ il risultato dell’analisi dell’esperto – conta su Twitter 14.360 follower, mentre sulla pagina Facebook ufficiale compaiono 64.000 ‘like’; gli iscritti al canale ufficiale Youtube di Zaia sono 143. Alessandra Moretti ha 57.790 follower su Twitter, 49.000 ‘like’ sulla pagina ufficiale Fb, 156 iscritti al proprio canale Youtube, e conta inoltre 293 iscritti sul profilo ufficiale Istagram.
Sia sul sito di Moretti che su quello di Zaia i ‘bottoni’ social sono nella parte alta ed il sito stesso aggrega i flussi sociali oltre ai contenuti statici (programma, eventi ed altro). Flavio Tosi registra 3.412 follower su Twitter, e conta 25.000 like sulla pagina ufficiale Facebook; il suo canale Youtube ufficiale ha 90 iscritti. Il sito, escluso un video Youtube, aggrega poco i flussi sociali e dunque si presenta piu’ statico. Jacopo Berti ha infine 1.993 follower su Twitter e conta 12.000 like sulla pagina ufficiale Facebook. Il sito e’ piuttosto statico, non ha un dominio personale, ma viene ospitato su ‘beppegrillo.it’.
I candidati Zaia, Moretti e Tosi – evidenzia Cogo nell’analisi – sono dotati di un social media team strutturato, mentre Berti ha un solo assistente personale. "Sono tutti abbastanza interattivi – spiega Cogo – e difficilmente cadono nelle trappole dei cosiddetti ‘troll’, ovvero guastatori sociali che cercano lo scontro e la rissa". "Moretti e Zaia – prosegue – sembrano quelli che usano un linguaggio ed un ritmo piu’ consoni al pubblico giovane, e i numeri gli danno ragione, mentre Tosi, socialmente parlando, e’ un po’ lento, e Berti praticamente non pervenuto".
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