"Sono contento del fatto che ci sia oggi in Italia nostalgia del centrosinistra, ma il centrosinistra non è semplicemente l’alleanza tra alcuni partiti, è una prospettiva di speranza legata alla giustizia sociale. Il centrosinistra è stato ucciso da Matteo Renzi negli anni in cui ha governato. E ha governato con un pezzo di centrodestra, legittimando il trasformismo e facendo dell’attacco ai diritti sociali il cuore dell’azione di governo. Berlusconi ha riconosciuto che ciò che non è riuscito a lui sta riuscendo a Renzi". Lo ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, arrivando alla direzione del partito.
"Le destre populiste e fasciste rischiano in Europa di diventare un vero tsunami. Ma se uno mettesse la cartina delle diseguaglianze e della povertà sotto la cartina del voto amministrativo in Francia – ha proseguito – si accorgerebbe che la ragione del trionfo di Marine Le Pen è la crescita delle diseguaglianze anche a causa delle scelte politiche che ha fatto il governo del socialista Francois Hollande". "Le sinistre che fanno politiche di destra spianano la strada al populismo reazionario. Non si batte Salvini e Grillo invocando il voto utile e l’union sacree, ma facendo politiche per i pensionati, i disoccupati, i precari, per le nuove generazioni", ha sottolineato Vendola.
Discussione su questo articolo