Vasco Rossi nei giorni scorsi ha colpito duramente, a parole s’intende, il collega Ligabue. "E’ come un bicchiere di talento in un mare di presunzione", ha detto rispondendo a Red Ronnie, che l’ha intervistato. Intervista che andrà in onda a settembre. Sul profilo Facebook del Blasco nei giorni scorsi è apparso un messaggio che criticava con forza il Liga: "Caro Liga, quando avrai scritto anche tu quasi duecento canzoni e avrai pubblicato 16 album inediti potrai essere messo sul mio stesso piano. Devi mangiare ancora un po’ di polenta prima di poterti confrontare con me". Parole che Tania Sachs, portavoce del rocker italiano, ha smentito in tutta fretta: quel messaggio, ha detto, "non è stato scritto da Vasco ed è quindi erroneamente attribuito a lui. Riteniamo sia qualcuno che ha voluto fare uno scherzo a tutti e due".
Red Ronnie, a proposito di questo ultimo post, ha chiesto a Vasco Rossi se davvero fosse stato lui a scriverlo. Ma Vasco, fra l’ironico e lo strafottente, ha risposto che lui non avrebbe mai scritto tali ovvie banalità. La polemica a distanza fra i due artisti emiliani continua.
Nella polemica intervengono anche i fans, quelli di Vasco e quelli di Ligabue: i fan del Liga apprezzano il suo silenzio ("è un signore, non come altri"), mentre quelli del Blasco sottolineano: "Nessuno è come Vasco, lui è il numero uno".
Vasco Rossi, primo in classifica, è uscito dall’ospedale dopo essere stato ricoverato per una frattura. Ha dichiarato "conclusa felicemente la mia straordinaria, trentennale esperienza di Rockstar", precisando però che continuerà "a scrivere canzoni, cantarle e fare concerti in un modo diverso, cercando nuove strade e nuovi modi di farlo". Aspettiamo con curiosità, caro Vasco.
Discussione su questo articolo