I carabinieri della compagnia di Saronno, nel varesotto, a conclusione di una indagine coordinata dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, hanno tratto in arresto tre giovanissimi ritenuti responsabili di associazione per delinquere, di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, tutti extracomunitari dell’est Europa. In particolare sei sono le rapine di cui sono accusati, commesse sempre in gruppo, armati di pistola, travisati con passamontagna, e con modalità particolarmente determinate e violente.
L’attività investigativa ha permesso di delineare anche un quadro caratteriale dei ragazzi contraddistinto da rapidità decisionale, indole violenta e spregiudicatezza. L’indagine è stata avviata alla fine del mese di agosto a seguito di più furti messi a segno all’interno di una stessa abitazione e di una serie di rapine commesse ai danni di bar, altre attività commerciali e cittadini, a Saronno, tra la metà di settembre e la fine di ottobre. Nel corso degli arresti è stata recuperata la pistola che si ritiene utilizzata per commettere le rapine, ancora carica e con colpo in canna e parte del bottino per un importo che si aggira intorno ai 40mila euro. Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere minorile "Cesare Beccaria" di Milano.
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