Elena Fattori, Senatrice del M5S, sulla questione vaccini: “Il problema principale è che su certe questioni bisognerebbe stare zitti per non creare confusione – ha affermato parlando a Radio Cusano Campus -. Esiste una legge che va rispettata, si sta costruendo una nuova legge sempre a tutela della salute pubblica, e questo continuo tira e molla è deleterio perché confonde le famiglie, dà benzina a tutte quelle teorie pseudoscientifiche che vanno sotto il nome dei no-vax che sono paragonabili ai terrapiattisti. Le famiglie, che non sono informate e sentono notizie contrastanti, magari rischiano di non proteggere i loro figli in attesa di capire qual è la situazione e si possono verificare anche casi drammatici”.
“Per quanto riguarda le questioni di salute pubblica le famiglie devono sempre rivolgersi al proprio pediatra ed evitare di informarsi su internet, su certi siti che danno informazioni fuorvianti. Le istituzioni non stanno facendo un buon lavoro dando ogni volta messaggi del genere. Sulla questione vaccini purtroppo ci sono dei conflitti d’interessi anche nel mondo no-vax che poi vanno ad influenzare l’opinione pubblica. Questi conflitti di interessi li ha messi in evidenza anche il Presidente dell’associazione pediatri, ci sono delle cause che gli avvocati propongono di fare contro lo Stato ai genitori di bimbi con malattie neurodegenerative, c’è tutto il business delle cure alternative farlocche, tutte quelle idiozie pseudoscientifiche che poi arricchiscono chi le propaganda. Le istituzioni dovrebbero fare un po’ di silenzio e lavorare in tranquillità senza lanciare messaggi fuorvianti. Mai affidarsi all’opinione pubblica per questioni così delicate, soprattutto per i bambini. Le istituzioni devono mettere un punto e dire: i vaccini fanno bene, sono importanti, noi stiamo legiferando per voi, diamo un messaggio univoco una volta per tutte e basta. Sembra però che siamo lontani da questo traguardo, anche perché ci sono le elezioni e bisogna sempre rincorrere il consenso anche delle frange estremiste. Ci tengo che si scinda la questione medica da quella politica”.
Burioni ha criticato le giravolte del governo sui vaccini e ha affermato che il vaccino contro il solo morbillo non esiste: “Ha ragione Burioni – ha dichiarato Fattori -. Anche perché produrre un vaccino solo per il morbillo avrebbe un costo enorme per lo Stato, non avrebbe senso perché fare vaccini singoli anziché un trivalente sottopone il bimbo ad una sofferenza maggiore. Più costi e più sofferenza, per fare che cosa non si capisce. Le accuse di conflitti d’interessi a Burioni? Sono fesserie. Burioni ha un brevetto sugli anticorpi monoclonali che sono gli avversari dei vaccini, quindi semmai dovrebbe avere un conflitto d’interessi contro i vaccini”.