AirHelp, società di supporto ai passeggeri aerei in caso di ritardo o cancellazioni, rivela le cinque peggiori destinazioni da evitare durante le vacanze natalizie, oltre ai giorni e gli orari migliori per scegliere di viaggiare. Molti italiani stanno iniziando a pensare dove passare le vacanze di Natale e Capodanno e secondo i dati di AirHelp ci sono mete da preferire ad altre. Lo scorso Natale, infatti, più di 18 mila italiani si sono visti rovinare le vacanze a seguito di ritardi o cancellazioni: sono stati più di 4mila i voli che hanno subito disagi e le compagnie aeree hanno accumulato una responsabilità finanziaria di oltre 5 milioni di euro .
L’analisi di AirHelp rivela che da inizio anno in Italia si è registrato un aumento del 90% di voli problematici rispetto all’anno scorso e stima che il periodo natalizio non sarà diverso . Per passare al meglio le prossime vacanze natalizie, tutti i viaggiatori italiani possono cercare di evitare possibili disagi scegliendo il giorno, l’ora e la destinazione migliore per viaggiare.
Scegliere dove e quando viaggiare
I dati di AirHelp rivelano che i passeggeri che hanno scelto di volare all’inizio della settimana hanno incontrato meno ritardi o cancellazioni rispetto a quelli che hanno scelto di volare durante il fine settimana. Sia nel 2018 sia nel 2017, il titolo di miglior giorno per viaggiare se lo è aggiudicato il martedì, mentre la domenica e il venerdì sono stati i giorni in cui i viaggiatori hanno incontrato più disagi.
Per quanto riguarda il momento migliore per volare, AirHelp consiglia di prendere i voli alle prime luci dell’alba, perché i dati degli ultimi due anni hanno rivelato che gli italiani che scelgono di viaggiare nelle prime ore del giorno incontrano meno disagi di quelli che scelgono di viaggiare verso le luci del tramonto.
Per quanto riguarda il momento migliore per volare, AirHelp consiglia di prendere i voli alle prime luci dell’alba, perché i dati degli ultimi due anni hanno rivelato che gli italiani che scelgono di viaggiare nelle prime ore del giorno incontrano meno disagi di quelli che scelgono di viaggiare verso le luci del tramonto.
“Mentre gli aeroporti italiani si preparano a fronteggiare l’ondata di passeggeri per questo Natale, ricordiamo a tutti i viaggiatori che le spese per i voli in ritardo, cancellati o in overbooking devono essere pagate dalle compagnie aeree e non dai passeggeri” afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp. “In caso di volo in ritardo o cancellato, i passeggeri possono avere diritto fino a 600 euro di rimborso da parte delle compagnie aeree. Tuttavia, sono ancora pochi i passeggeri che presentano domanda di risarcimento e spesso le compagnie aeree fanno finta di niente. Invitiamo tutti i passeggeri che dovessero incontrare disagi in aeroporto a tenersi costantemente aggiornati sullo stato del proprio volo e a informarsi sui propri diritti”.
I cinque consigli di AirHelp in caso di ritardo del volo
Se ci si trova su un volo dell’Unione Europa e il proprio volo subisce un ritardo, ecco alcuni consigli da tenere in mente per far valere al meglio i propri diritti:
1. Conservare la carta d’imbarco e qualsiasi altro documento di viaggio – Se non si è in possesso della carta d’imbarco, si può utilizzare qualsiasi documento di volo con un numero di riferimento della prenotazione. Questo numero viene solitamente assegnato dalla compagnia aerea durante la prenotazione, è un codice di sei cifre e può includere lettere e numeri.
2. Chiedere le ragioni del ritardo – Appena la compagnia aerea annuncia il ritardo, chiedere subito la ragione e cercare di prendere quante più informazioni possibili. Più è specifica la ragione, meglio è. Se riferiscono che la causa riguarda “circostanze operative” o “carenze di sicurezza del volo”, sarà necessario chiedere maggiori dettagli; sono informazioni molto importanti per le procedure di rimborso.
3. Prendere nota dell’orario effettivo di arrivo a destinazione finale – Quando l’aereo è effettivamente atterrato al gate e la porta si apre, si consiglia di prendere nota dell’effettivo orario d’arrivo. Se il ritardo supera le tre ore, si può avere diritto a un risarcimento.
4. Chiedere alla compagnia aerea di coprire i vostri pasti e bevande – Se si è costretti ad aspettare a lungo in aeroporto, a seconda del ritardo e della lunghezza del volo, la compagnia aerea è obbligata a fornire cibo e bevande gratuite a tutti i passeggeri. Non è solo buona educazione, è un diritto di tutti i passeggeri.
5. Non firmare nulla e non accettare alcuna offerta che possa rinunciare ai tuoi diritti – Le compagnie aeree potrebbero offrire buoni o altri omaggi e, sebbene possano sembrare allettanti, questi potrebbero far perdere il diritto a un ulteriore risarcimento