“Apprezzo fortemente l’impegno delle associazioni contro l’usura, e credo nell’importanza e nella validità di questa nuova campagna d’ informazione e prevenzione sul fenomeno dell’usura e del racket, che purtroppo è in continua crescita sia a Roma che nel resto del Lazio. “Usura day” è un’iniziativa importante, un percorso articolato in alcuni Comuni del Lazio, che parte oggi da Fiumicino e raggiungerà Ladispoli, Santa Marinella, Anzio, Nettuno, Tivoli, Viterbo e Frosinone e alcuni Municipi di Roma Capitale”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio e presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, in occasione la prima tappa di “Usura day” a Fiumicino, evento organizzato dall’Associazione “Civiltà Progresso Europa” che si concluderà a maggio presso la Scuola Superiore di Polizia.
“Oggi più che mai, mentre la crisi economica continua a mordere, è necessario rafforzare la collaborazione tra istituzioni e società civile, per contrapporre una barriera solida che metta a punto interventi coordinati ed efficaci. Molti infatti sono i progetti a livello istituzionale, con sportelli, numeri verdi, uffici, ma il poco coordinamento vanifica la lotta ai cravattari, con il risultato che sempre più imprese chiudono e sempre più cittadini, molti dei quali cadono anche nel vortice del gioco d’azzardo patologico, finiscono sul lastrico. Coordinare e verificare l’utilità delle iniziative messe in campo è la priorità, eliminando quelle eventualmente poco utili o duplicate. Regione Lazio, Roma Capitale e Provincia di Roma, con referenti diversi per la lotta al fenomeno, rischiano di frammentare le iniziative e creare confusione e pericolosi ritardi, mentre è necessario puntare sull’efficacia e sull’armonizzazione degli interventi. Solo così sarà possibile scardinare un racket che distrugge migliaia di famiglie a Roma e in tutto il Lazio”.
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