Negli Stati Uniti si vota nel 2012: le elezioni presidenziali sono ogni giorno più vicine e Barack Obama lo sa. Anche per questo, il presidente americano cerca voti ovunque. Anche fra gli afro-americani: senza il loro consenso, difficilmente potrà essere rieletto.
Lo staff di Obama è al lavoro: l’obiettivo è recuperare la popolarità fra i neri degli Stati Uniti. Il voto nero è fondamentale, per vincere ancora. E’ necessario superare le frizioni che Obama ha avuto di recente con il gruppo dei parlamentari di colore, il Black Caucus. Come? Il presidente ha deciso di sguinzagliare i suoi uomini per settimane nelle zone nere piu’ depresse del Paese, per raccogliere dati e capire meglio le emergenze sociali piu’ drammatiche. Terminato il lavoro, durato più di un mese, è nato un rapporto di 44 pagine: ‘The President’s Agenda and the African-American community’. L’obiettivo è quello di annunciare nuove misure sociali (sanità, lavoro, servizi pubblici, piccole imprese) ma anche ricordare ciò che il presidente Obama ha già fatto per le comunità africani d’America. Non è finita qui: è stata creata una newsletter che è inviata ai parlamentari di colore, così come agli amministratori, per fare il punto sulle iniziative decise dall’amministrazione. Naturalmente non poteva mancare internet: sul sito della Casa Bianca, è stato inserito un link che affronta proprio le problematiche più vicine ai neri statunitensi.
La caccia al voto nero continua, così come la caccia al voto dei latinos, comunità importantissima negli Stati Uniti.
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