C’era anche un italoamericano tra i seguaci di Donald Trump che ieri hanno invaso il Campidoglio, a Washington. Si chiama Jake Angeli – dal cognome italianissimo – ed è conosciuto come lo “Sciamano”. Entrato al Campidoglio vestito da vichingo, il 32enne italoamericano è seguace delle teorie complottiste e non è nuovo alle proteste.
Cappello con le corna, pelliccia e faccia dipinta, il giovane italoamericano è diventato uno dei volti della protesta.
Nelle strade di Washington, le proteste contro “l’elezione rubata” hanno coinvolto gruppi di militanti organizzati accusati di legami con i suprematisti bianchi – come i Proud Boys ei Boogaloo – e complottisti di QAnon come lo “Sciamano” italoamericano appunto, ma anche famiglie, tanti giovani, tante donne: la solita folla eterogenea dei comizi trumpiani.
Secondo il presidente Trump, i suoi sostenitori ieri a Capitol Hill erano centinaia di migliaia. Un’altra delle sue esagerazioni, ovviamente, a cui Donald ci ha abituato da tempo. Certo è che almeno trentamila persone hanno partecipato alla marcia “Save America”, organizzata dalla figlia di una dei fondatori dei vecchi Tea Party, Kylie Jane Kremer, che ha creato con la madre l’associazione «Women for America First».