La Casa Bianca insiste affinche’ si voti gia’ oggi sulla legge che dovrebbe sostituire l’Obamacare, dopo che la Camera dei Rappresentanti del Congresso Usa ha deciso di rimandare il voto previsto nelle scorse ore, attribuito da piu’ parti al fallimento dell’ennesimo pressing del presidente Donald Trump e dello speaker Paul Ryan sui membri del Congresso repubblicani riluttanti.
Eppure fino all’ultimo momento il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer si era detto certo che il voto ci sarebbe stato e fiducioso che il testo sarebbe passato, ma questa volta Trump non sembra essere stato capace di ‘chiudere l’affare’, almeno per ora: stando ai media Usa l’amministrazione ha lanciato un ultimatum ai leader repubblicani al Congresso affermando che “la trattativa e’ chiusa” ed esortando al voto gia’ nelle prossime ore, con le pressioni protrattesi fino a tarda sera in incontri a porte chiuse a Capitol Hill, alla presenza anche dei piu’ stretti collaboratori di Donald Trump, dal suo stratega Steve Bannon al chief of staff Rience Priebus.
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