Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero esprime la propria “profonda solidarietà e il totale sostegno a tutte le rappresentanze elette e alle associazioni delle comunità italiane e italodiscendenti negli Stati Uniti, colpite dagli atti di sfregio delle statue di Cristoforo Colombo, monumenti simbolo del contributo della nostra emigrazione alla costruzione politica, sociale, culturale e produttiva degli USA nei secoli”.
Il CGIE “è vicino a Com.It.Es. e associazioni negli USA che si stanno impegnando per organizzare parate di Columbus Day nelle città in cui da anni non si svolgono più – si legge in una nota -. Il Consiglio generale stigmatizza gli atti iconoclasti compiuti negli USA e si complimenta con coloro che sono intervenuti per ripulire e restaurare i monumenti sporcati o manomessi e con le società e i club che stanno assumendo l’onere di conservare le statue rimosse dalle autorità locali, per proteggerle fino al momento in cui potranno essere innalzate di nuovo nei luoghi in cui erano state erette dalle comunità”.
“Facciamo nostra anche l’esortazione del presidente di UNICO National, Dr. Frank De Frank, a far partire una campagna educativa nelle scuole sulla vera storia di Cristoforo Colombo e la sua importanza non soltanto e prima di tutto come simbolo delle vitali comunità italiane in USA, ma anche come sommo esponente della ricerca della conoscenza, e dell’esplorazione dell’ignoto”, conclude il Cgie.