Washington, 28 mar. (Adnkronos/Washington Post) – Barack Obama impari la lezione delle Primavere arabe per modulare i suoi rapporti con la Russia di Vladimir Putin di nuovo al Cremlino. E’ un editoriale del Washington Post, non piu’ solo il candidato alle primarie repubblicane, Mitt Romney, a chiedere conto al Presidente della ‘flessibilita” che sarebbe disposto a impiegare nei negoziati con Mosca sulla difesa anti missilistica in Europa.
Perche’ quando Obama sara’ rieletto, se sara’ rieletto, alla Casa Bianca, Putin sara’ infatti reinsediato al Cremlino gia’ da alcuni mesi. Ma invece di mettere in cantiere una ‘ridefinizione della politica dell’Amministrazione Obama nei confronti del Cremlino’, sembra che il presidente americano ‘abbia affermato con forza il suo impegno a trattare l’uomo forte inn Russia da partner’. Per spiegare il contenuto di quanto detto a Dmitry Medvedev e accidentamente ripreso dal microfono ancora aperto di una televisione russa, Obama ha spiegato che quando si tratta di affrontare grandi sfide nel mondo, la cooperazione fra Stati Uniti e Russia e’ di importanza assolutamente critica per la pace e la stabilita’.
‘Ma questa cooperazione – e progressi nella priorita’ di Obama della ulteriore riduzione degli armamenti- non devono essere a spese degli interessi di difesa e sicurezza degli Stati Uniti’, sottolinea l’editoriale del quotidiano americano per cui oltre tutto ‘Obama sarebbe folle a incentrare la sua politica su un autocrate la cui popolazione chiede cambiamenti democratici’. Il presidente ‘non ha imparato nulla dalle primavere arabe?’, si chiede quindi il Washington Post.
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