“Sono ormai cinque anni da quel terribile giorno in cui ho ricevuto una telefonata dalla scuola dei miei figli che riferiva di una sparatoria in corso nelle scuole di Newtown e Sandy Hook, Connecticut (USA). Sì, proprio una di quelle scuole dove c’erano anche i miei figli!”. Questo il ricordo dell’on. Nissoli a cinque anni dalla strage in cui furono uccisi 20 bimbi di una scuola elementare e sei adulti.
“I miei figli, quel giorno, tornarono a casa – continua l’on. Nissoli – un ritorno bellissimo ma amaro, perché il mio pensiero andava costantemente a quei bambini che non sarebbero più tornati a casa. Oggi, a distanza di cinque anni, la memoria di quel dolore rimane, sono sempre vicina ai genitori di quegli angioletti, ma è forte in me la speranza che in America ci possa essere sempre maggiore attenzione e controllo sulla vendita delle armi e soprattutto mi auguro che ci si impegni di più, sul piano politico e sociale, a curare le persone psicologicamente instabili e che possono arrecare danno al prossimo”.
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