Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di inizio anno, ha parlato tra le altre cose anche di Elon Musk: “Le posizioni di Musk? Io penso che dobbiamo ricondurre le cose nell’alveo in cui si trovano.
Elon Musk è una persona molta nota e molto facoltosa che esprime le sue opinioni, può piacere o no, ma stiamo parlando di questo.
Quando di fronte a questo mi si dice che è un pericolo per la democrazia, io devo segnalare che non è il primo; di persone note e facoltose che esprimono le loro opinioni ne ho viste parecchie, spesso le esprimono contro di me, non mi ricordo che qualcuno si sia scandalizzato”.
“Dov’è il problema? Il problema – dice – sarebbe ed è quando delle persone facoltose utilizzano quelle risorse per finanziare in mezzo mondo partiti, associazioni, personaggi politici per condizionare le scelte politiche degli Stati nazionali: questo non lo fa Elon Musk, lui ha finanziato la campagna elettorale nel suo Paese, del suo candidato, dove tra l’altro è abbastanza comune, non mi risulta che finanzi in giro partiti, lo fa per esempio George Soros e io la considero una pericolosa ingerenza. Ma quando è accaduto mi si è parlato di filantropi”.
“Il problema è che Musk è influente e ricco o che non è di sinistra?”, chiede ancora Meloni, secondo cui “l’ingerenza sulla sovranità di un altro Paese si ha quando i miliardi vengono spesi per pagare i politici e condizionare le scelte politiche”.
“Non prendo soldi da Elon Musk”, precisa la presidente del Consiglio, che poi ribadisce: “Questo pericolo per la democrazia non lo vedo”.