Anche Hillary Clinton vuole risolvere la questione. Settantacinque anni fa veniva inghiottita dal Pacifico Amelia Earhart. Da allora e’ rimasto irrisolto il mistero sulla scomparsa della prima donna che ha cercato di circumnavigare il globo a bordo di un piccolo aereo. Oggi la vicenda della prima donna aviere che ha attraversato l’Atlantico da sola torna di scena con il Dipartimento di stato americano che finanziera’ parte delle ricerche per il recupero dell’aereo.
La storia della donna aviere ha intrigato la Clinton, la quale si e’ incontrata con un gruppo di scienziati e storici del ‘The International Group for Historic Aircraft Recovery’ che a giugno iniziera’ le ricerche dei rottami del Lockheed Electra al largo dell’isola di Nikumaroro, attuale repubblica di Kiribati nel Pacifico.
La Earhart e il suo navigatore Fred Noonan scomparvero il 2 luglio 1937 mentre erano in volo dalla Nuova Guinea all’isola di Howland. All’epoca le ricerche non portarono ad alcun risultato.
Secondo gli studiosi del gruppo i due riuscirono ad atterrare sull’isola di Gardner e a sopravvivere per un breve tempo. Altri credono invece che la coppia lavorasse per il governo degli Stati Uniti e fosse stata catturata dai giapponesi prima della Seconda Guerra Mondiale. La spedizione sara’ lanciata in coincidenza del 75/mo anniversario della partenza della Earhart nel tentativo di attraversare il globo da sola. La Clinton ha lodato la donna come esempio di pionierismo per tutte le altre e come modello del coraggio americano.
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