Joe Biden si ritira dalla corsa alla Casa Bianca. I suoi problemi evidenti hanno spinto molti a chiedergli di farsi da parte. Anche i sondaggi non giocavano in suo favore. A questo punto, sorge questa domanda: chi sostituirà l’inquilino della Casa Bianca alle elezioni che ci saranno in novembre?
Secondo alcuni, la sostituta sarebbe la sua vice Kamala Harris, ma neppure quest’ultima sembra riscuotere molti consensi. Risulta essere una figura politicamente troppo sbiadita. Oltretutto, i democratici la buttano sulla questione razziale. Infatti, parlano sempre di antifascismo, di lotta al patriarcato e di fascismo. Questa tendenza è tipica di tutta sinistra in Occidente, che non parla più di lavoro e di temi sociali.
Si parla anche di Michelle Obama come candidata presidente, ma pure in questo caso ci sono delle incognite. Se l’ex-first lady prendesse il posto di Biden ci sarebbe un problema di democrazia interna al Partito Democratico americano. Sarebbe una sorta di presidenza ombra del marito, che evidentemente governerebbe da dietro le quinte.