"Purtroppo un’altra tragedia da raccontare della nostra emigrazione", scrive Vincenzo Arcobelli, consigliere CGIE per gli Stati Uniti e Coordinatore CTIM Nord America, segnalando che nella vigilia di Thanksgiving (la festa del ringraziamento tradizionale americana) del 1901, due treni, n. 4 e n. 13, si sono scontrati vicino ad Adrian, Michigan, togliendo la vita ad oltre 100 immigranti italiani, da poco sbarcati negli Stati Uniti per un futuro migliore.
All’impatto, i vagoni del treno n. 4 sono esplosi, ma le persone a bordo si sono salvate grazie alla reazione veloce dell’ingegnere del treno, Aaron T. Strong.
I vagoni del treno n. 13 si sono frantumati all’impatto ed il treno ha preso fuoco all’istante quando una lampada a petrolio è caduta per terra bloccando il passaggio a tutti coloro che erano all’interno del treno. Il fuoco ardeva ad oltre 1,093 gradi centigradi. Per quei poveri italiani non ci fu via di scampo.
Gli abitanti dei paesi vicini, Seneca e Sand Creek, si sono precipitati a soccorrere le vittime, ma purtroppo potevano solo guardare a questa scena di orrore che si svolgeva davanti ai loro occhi. Le fiamme bianche e ardenti consumavano le macerie. Il fuoco ha bruciato durante tutta la notte e le fiamme erano visibili fino ad oltre 8 km in tutte le direzioni.
“E’ arrivato il momento di commemorare queste vittime”, ha annunciato il sindaco di Adrian, Jim Berryman. La città di Adrian, il Console d’Italia a Detroit, la Dott.ssa Maria Luisa LaPresa e altri partner della comunità collaborano insieme con la speranza di raccontare questa storia attraverso una commemorazione e la dedica di una scultura creata dal Maestro italo-americano, Sergio De Giusti.
“Dopo 115 anni, e’ arrivato il momento di commemorare gli uomini, le donne, mamme, padri e figli che hanno perso la vita in uno dei piu’ tragici incidenti ferroviari nella storia Statunitense”. Il servizio commemorativo è previsto per sabato 24 settembre 2016 al cimitero di Oakwood, situato in Adrian, Michigan.
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