Il presidente americano Joe Biden ha annunciato la sua volontà di ricandidarsi alle elezioni presidenziali del 2024. Ora, Biden non gode di buona stampa. La sua politica estera fa acqua da tutte le parti. Basti pensare al presidente brasiliano Lula, il quale è stato appoggiato da Biden ma gli ha voltato le spalle, avvicinandosi alla Cina, che si sta affacciando anche sul Golfo Persico, il quale è stato abbandonato dagli USA di Biden.
Gli Stati Uniti si sono allontanati anche da Israele e questo ha fatto ringalluzzire i fondamentalisti arabi. Infatti, ci sono stati degli attentati terroristici sul suolo israeliano. Vi è anche il fallimento in Afghanistan. Anche l’Europa dà segni di prese di distanza rispetto agli USA. La visita del presidente francese Emmanuel Macron in Cina è un esempio di ciò. In Europa sta aumentando l’antiamericanismo.
Gli stessi elettori democratici non sono convinti dell’operato di Biden, anche per qualche sua gaffe. Basta ricordare quell’episodio in cui il presidente americano sembrava che stesse stringendo la mano ad una persona inesistente. Nel campo del Grand Old Party (il Partito Repubblicano) sta tornando in auge il battagliero ex-presidente Donald J. Trump, il quale sembra riacquistare consensi con la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto. Molti davano il tycoon per “spacciato” (politicamente parlando) ma si sbagliavano. Del resto, una persona che è percepita come attaccata da altri riscuote simpatia. Questa è la psicologia umana. Tuttavia, stando ai sondaggi, Biden e Trump non sembrano essere graditi agli elettorati dei loro rispettivi partiti ma questi ultimi li sosterrebbero se fossero candidati.
Gli elettori americani vorrebbero qualche novità da ambo le parti, ma ad oggi non sembra che ci sia nulla di nuovo all’orizzonte. I possibili rispettivi sfidanti come il democratico Robert Kennedy e il repubblicano governatore della Florida Ron DeSantis non sembrano avere possibilità di arrivare alle nomination. Di certo, gli Americani non vorrebbero rivedere ciò che si vide nel 2020 e all’inizio del 2021, ma potrebbero non vedere delle alternative a Biden e a Trump per i loro rispettivi partiti. Dunque, potremmo rivedere ciò che accadde nel 2020, a parti invertite, con Trump che cercherà di tornare alla Casa Bianca, cercando di battere quel Biden che quattro anni fa lo sconfisse. Ci sarà una conferma di Biden o una rivincita di Trump?