L’Uruguay ha aperto un registro ufficiale di coltivatori di marijuana. L’iniziativa rientra nell’ambito di un programma statale per il controllo della produzione della droga. "Ho appena applicato il mio diritto civico di iscrivermi come auto-coltivatore – ha detto Juan Vaz, portavoce dell’Associazione per lo Studio della Cannabis che raccoglie più di 600 iscritti – Questo è un passo storico per coloro che hanno combattuto per molti anni per la regolamentazione della cannabis".
Vaz è il primo produttore nazionale che si è presentato presso la sede della Posta uruguayana a Montevideo, luogo scelto dal governo per facilitare la registrazione. Per iscriversi al registro non bisogna pagare nessuna tassa e bastano la fotocopia della carta di identità e il certificato di residenza o una bolletta che attesti l’indirizzo del soggetto in questione.
Dopo la registrazione, l’IRCCA, l’Istituto per la regolamentazione e il controllo della Cannabis, ha 30 giorni di tempo per autorizzare la coltivazione domestica e rilasciare una licenza, che è valida per tre anni.
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