Adolfo Urso, senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Copasir, è intervenuto su Radio Cusano Campus e riguardo i presunti fondi dal Venezuela al M5S ha detto: “E’ troppo presto per valutare se vi sono risvolti che possano riguardare la nostra attività, che è finalizzata a garantire l’interesse e la sicurezza nazionale. Non siamo una commissione d’inchiesta. La procura di Milano ha ritenuto di attivarsi in tal senso, se poi dovessero emergere elementi che riguardano la sicurezza nazionale allora avremmo il diritto e dovere di approfondire. Se emergessero informazioni che evidenziassero che le posizioni politiche del nostro Paese siano state influenzate da atti di corruzione internazionale a quel punto si tratterebbe di un problema di sicurezza, ma al momento siamo lontanissimi da questo e non voglio esprimere giudizi su questo. Per quanto riguarda il Venezuela, ho fermamente criticato l’atteggiamento del M5S che non ha voluto riconoscere il presidente Guaidò. Ma una cosa sono le posizioni politiche dei 5 Stelle che io critico, altra cosa è questa vicenda. Per me, da esponente politico, è più importante la posizione che il M5S esprime a tutela di Maduro”.
Sui finanziamenti ai partiti. “Come FDI grazie al consenso popolare che abbiamo acquisito e quindi al 2xmille riceviamo dei finanziamenti da parte dei nostri elettori. Il finanziamento pubblico apparteneva ad un’altra era politica, è finito male perché i soldi venivano utilizzati male. Non è il momento di riproporlo”.