Fabrizio Santori, Presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, in merito alla prossima approvazione in aula Giulio Cesare delle varianti di PRG ai piani di zona Settecamini, Torraccia, Via di Tor Cervara, Casale Nei, Casale Rosso, Cesano, Ponte di Nona, Rocca Fiorita, Lunghezza, Castel Verde, Romanina, Acilia, Malafede, Muratella, Massimina, Borghesiana, Osteria del Curato, Monte Stallonara, Via Ponderano e Cerquetta, dichiara: “E’ necessario che le adozioni di varianti al piano regolatore prevedano in maniera puntuale il completamento delle opere di urbanizzazione primaria nei vari quadranti della città. E’ assurdo che si viva in quartieri senza strade, fognature e illuminazione che mettono a rischio l’incolumità pubblica. La vergognosa opera rutelveltroniana di realizzare immobili prima di predisporre i servizi primari deve essere assolutamente superata per garantire ai cittadini luoghi idonei e sicuri dove abitare”.
“Classico esempio di inefficienza e lassismo – prosegue Santori – è quanto avvenuto eri sera a Podere San Giusto, vittime del piano di zona B32 Torresina, quando numerosi residenti si sono trovati costretti a rimanere chiusi in casa o nella propria vettura, tanto l’acqua piovana aveva completamente invaso Via Virgilio Testa, Via Monte del Marmo e Via del Quartaccio. Un episodio che ha destato preoccupazione e soprattutto rabbia, considerati i vani ripetuti appelli e le relative richieste di intervento che i cittadini lanciano da anni, relativamente al rischio smottamenti e inondazioni in alcune zone periferiche quali Podere San Giusto, Podere Zara, Torresina e Quartaccio. E’ evidente – conclude l’esponente PdL di Roma Capitale – che non ci sia più tempo da perdere. Troppe vite umane sono in pericolo, ancor più con l’arrivo della stagione invernale".
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