Irma, uragano forza 5 dalla potenza devastante, ha raggiunto i Caraibi. Il fenomeno meteo, dopo aver raggiunto le isole delle Antille francesi di Saint Barthelemy e Saint Martin, ha già provocato “ingenti danni materiali” su diverse isole caraibiche, come annunciato dal ministro per i Territori d’oltremare francese, Annick Girardin.
Il governo di Parigi, a circa due ore dall’inizio dello stato di massima allerta, fa sapere che l’uragano, che – ripetiamo – ha una forza distruttiva senza precedenti, ha già colpito l’isola di Barbuda e lo scenario dopo il suo passaggio è da brivido, anche se i danni sono stati inferiori al previsto. La linea elettrica è stata gravemente colpita e la stazione di polizia locale è stata parzialmente distrutta, così come numerose case. I danni principali sono stati registrati nel nord dell’isola, ma non sono ancora stati valutati.
L’uragano più potente dell’Oceano Atlantico ha causato danni significativi all’isola, dove diverse persone hanno detto ai media locali che ci sono inondazioni pesanti.
Irma ora si dirige verso Porto Rico e Repubblica Dominicana. Già nella serata di mercoledì dovrebbero arrivare le prime piogge nella zone est della RD. Secondo la traiettoria che sta seguendo, dovrebbe poi arrivare alle Bahamas, toccare il nord di Cuba e raggiungere la Florida alla fine della settimana.
Donald Trump, che ieri ha lanciato l’allerta negli States, su Twitter cinguetta: “’Stiamo monitorando l’uragano” Irma, che sembra essere ”il maggiore mai registrato nell’Atlantico”. In Florida da ieri stato di emergenza.
L’OCCHIO DI IRMA
Fotografato l’occhio di Irma. Le immagini sono state catturate dal satellite Suomi Npp, della Nasa e dell’Agenzia americana per l’Atmosfera e gli Oceani (Noaa), che sta seguendo l’evoluzione dell’uragano, misurandone costantemente i valori relativi alla temperatura e alla capacita’ di generare piogge violente.
Sono arrivate a Terra anche le immagini riprese dalla videocamere posizionate all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale.
Attualmente l’uragano si trova nei Caraibi orientali. Ricercatori e tecnici sono intanto al lavoro per stimare esattamente i tempi di arrivo sulla Florida. Sono almeno un migliaio gli scenari plausibili che si stanno considerando e al momento il tempo di arrivo piu’ probabile sulla Florida sono le prime ore del mattino di sabato (nel primo pomeriggio in Italia). Si prevede inoltre che almeno nei prossimi due giorni l’uragano Irma non ridurra’ la sua intensita’, che dovrebbe continuare ad essere classificato nella categoria 5 della scala Saffir-Simpson, ossia al livello massimo della scala che ordina gli uragani in cinque categorie sulla base dell’intensità dei venti al suolo.
L’uragano si sta spostando a una velocità di 24 Km/h
In vista dell’imminente impatto, l’arcipelago caraibico di Turks e Caicos, Territorio d’Oltremare del Regno Unito, ha invitato ai turisti a lasciare le isole. Il Department of Disaster Management and Emergencies e il Bahamas Department of Meteorology – spiega una nota dell’Ente del Turismo dell’arcipelago – hanno diramato un bollettino di allerta #4, attiva per le 40 isole dell’arcipelago di Turks & Caicos e per le isole di Inagua, Acklins e Crooked Island, Mayaguana, Long Cay, Samana Cay e Ragged Island, che potrebbero essere colpite nelle prossime 48 ore.
In base a queste previsioni si consiglia ai visitatori di lasciare le isole, se hanno la possibilità di farlo in sicurezza.
Quanti invece resteranno nell’arcipelago sono invitati a rimanere all’interno delle strutture di residenza durante la tempesta e a porre massima attenzione agli avvisi pubblici diffusi dal Ddme. Tutti gli hotel, resort e ville di Turks & Caicos hanno attivato i programmi di emergenza uragano e preso le precauzioni necessarie per proteggere visitatori e residenti.
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