“Aprender, emprender, prosperar”: apprendere, intraprendere, progredire. Sono queste le parole che meglio descrivono l’accordo firmato tra il Consiglio Nazionale delle Universita’ del Nicaragua (Cnu) e l’Universita’ Telematica Internazionale Uninettuno, che en da’ notizia in una nota. Molti e ambiziosi gli obiettivi di tale intesa: la creazione di programmi accademici condivisi, il riconoscimento del doppio titolo di studio, l’avvio di corsi di qualificazione e riqualificazione professionale per favorire l’inclusione sociale, la creazione di un Polo Tecnologico Uninettuno in Nicaragua e infine lo sviluppo della ‘Universidad Abierta en Linea’, un recentissimo progetto che il Governo del Nicaragua vuole realizzare in collaborazione con Uninettuno.
“In molte parti del mondo – ha detto il ministro Talavera Siles, giunto in Italia appositamente per la firma di ieri – e’ ancora diffusa un’educazione del XX secolo. La cosa piu’ difficile e’ cambiare la mentalita’, innanzitutto dei docenti. La vostra esperienza deve aiutarci a trasformare le universita’ e a usare la tecnologia come mezzo e non come fine, solo cosi’ potremo davvero rendere piu’ democratico l’accesso al Sapere”.
“La nostra Universita’ si impegna a mettere a disposizione la sua esperienza, la piattaforma didattica, il modello psico-pedagogico frutto di oltre 20 anni di ricerca e il modello organizzativo che hanno fatto si’ che Uninettuno diventasse l’universita’ telematica leader a livello globale, dal carattere internazionale con studenti provenienti da oltre 156 Paesi del mondo – il commento del rettore di Uninettuno, Maria Amata Garito – L’accordo segna un passo in avanti nei rapporti accademici e culturali tra Italia e Nicaragua, all’insegna della qualita’, del rispetto delle culture e di un uso consapevole delle nuove tecnologie”.
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