Il Centro Italo Argentino di Studi Avanzati dell’Università di Buenos Aires (CIAAE) informa che, mercoledì 7 luglio, si è svolta virtualmente l’attività di lancio del corso di specializzazione in Studi e Gestione delle Istituzioni della Collettività Italiana in Argentina.
Le massime autorità dell’Università di Buenos Aires (UBA), dell’Ambasciata d’Italia in Argentina e del Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires si sono trovate in questo incontro dal titolo “Giovani e formazione accademica: il patrimonio dell’italianità in Argentina” per dialogare e per dare continuità a questa proposta accademica.
Il corso può già contare 600 iscritti in meno di due giorni.
Il primo segmento dell’incontro ha visto la partecipazione del Prof. Dott. Alberto Barbieri, Rettore dell’Università di Buenos Aires, del Ministro Consigliere Dott.ssa Mirta Gentile, Vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia in Argentina, del Dott. Marco Petacco, Console Generale d’Italia a Buenos Aires, e del Dott. Dario Signorini, presidente di InterComites, i cui interventi hanno messo in evidenza la densità dei legami culturali ed educativi tra Italia e Argentina.
Successivamente, il direttore esecutivo del CIAAE, Dott. Claudio Zin, ha presentato gli obiettivi, le attività e i progetti del centro di studi, creato nel 2018 dall’accordo tra l’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Argentina e l’Università di Buenos Aires.
I coordinatori dell’iniziativa, Dott.ssa María Eugenia Serrano e Dott. Fernando Collizzolli, si sono occupati, in seguito, di presentare le caratteristiche principali di questa proposta formativa gratuita e virtuale, a posti limitati, rivolta principalmente ai giovani.
Il corso si comporrà di 8 moduli di contenuto, 1 laboratorio dedicato ai progetti e di una serie di conferenze magistrali che si svolgeranno tra i mesi di luglio e dicembre attraverso la piattaforma della Facoltà di Scienze Economiche dell’UBA. Le iscrizioni sono aperte fino al 12 luglio al seguente link: https://bit.ly/3w6S4Ab
Infine, due studenti diplomati all’edizione 2019 del corso, Mariel Pitton e Mauro Nardín, hanno condiviso la loro esperienza e il loro personale resoconto.
La chiusura dell’attività è stata affidata al Console d’Italia a Buenos Aires, Dott. Antonio Puggioni, che ha evidenziato che il lancio della “diplomatura” non solo rivela un traguardo molto importante per la comunità italiana, ma rappresenta altresì un’opportunità di grande importanza per il rinnovamento delle istituzioni nel XXI secolo.