Qualcuno parla della fine di un’epoca, il periodo in cui gli italiani potevano sognare di mandare i figli a studiare nelle celebri università inglesi, tra le migliori al mondo – secondo le graduatorie internazionali – insieme ad Harvard, Stanford e Yale negli Stati Uniti. Ma la fine di un’epoca segna sempre l’inizio di un’altra, dove l’American Dream in questo caso diventa il protagonista.
Fino allo scorso anno, agli europei veniva richiesto di pagare la stessa retta universitari degli inglesi, ossia circa 9mila sterline l’anno. Dal prossimo anno scolastico, invece, dovranno pagare circa 3 volte tanto, arrivando così fino a 30mila sterline. Per questo motivo, sono sempre di più gli studenti che decidono di proseguire gli studi negli Stati Uniti, potendo contare su una vastissima scelta di corsi, un ambiente internazionale con studenti provenienti da tutto il mondo e un’ottima introduzione nel mercato del lavoro.
Oxford e Cambridge hanno da sempre occupato le top position nelle graduatorie delle migliori università del mondo, potendo competere con università del calibro di Harvard, grazie alla facilità di accesso alle università inglesi per gli studenti europei, ma con la Brexit, gli studenti e i docenti stessi, avranno sempre più difficoltà ad accedere alle università britanniche. Anche il semplice viaggiare diventerà sempre più complicato, così come le pratiche burocratiche che stanno diventando sempre più costose e impegnative.
Lo scorso anno, erano 13.965 gli studenti italiani che avevano scelto di frequentare un’università inglese, ma dall’anno accademico 2021/22 perderanno i loro privilegi a causa della Brexit.
Per capire le conseguenze di questa decisione del governo britannico, il portale Studying-in-UK.org ha condotto un sondaggio, dal quale è emerso che il 59,2% degli studenti italiani sta decidendo di lasciare le università britanniche nel prossimo anno accademico e, la maggior parte di essi, ha dichiarato che proseguirà gli studi negli Stati Uniti.
Questo dato è confermato anche dalle agenzie di programmi di studio all’estero: “Quest’anno abbiamo ricevuto un record di richieste per le università americane” afferma Valeria Sessini, responsabile del Programma Campus USA di Mondo Insieme che offre borse di studio garantite in grado di coprire fino al 70% dei costi di vitto, alloggio e tasse scolastiche.
“Studiare negli Stati Uniti – prosegue – è sempre più conveniente grazie alle borse di studio che permettono di pagare $13.000 per anno scolastico che, grazie anche al cambio favorevole, corrispondono a soli 11.000 euro. Sono sempre di più le opportunità per i giovani italiani che hanno il coraggio di investire nel loro futuro, studiando presso università prestigiose, che offrono loro un’eccellente istruzione, aprendo tante possibilità nel mondo lavorativo”.