“Ho visitato i campi di Auschwitz-Birkenau assieme ai sopravvissuti italiani Sami Modiano, Tatiana Bucci e molti altri parlamentari, nessuno del Movimento 5 Stelle o della Lega. È stata senza dubbio una delle giornate più intense della mia vita”. Lo afferma l’On. Massimo Ungaro, deputato del Partito Democratico eletto nella circoscrizione Europa, ritornando da una visita ai terribili campi di sterminio nazisti in Polonia.
“La Shoa, lo sterminio di ebrei, dissidenti, prigionieri di guerra polacchi e russi, zingari, omosessuali, disabili, testimoni di Geova – un delitto europeo commesso da europei su europei – segna il punto più basso della storia dell’umanità. Custodirne la memoria è un dovere morale, a cominciare dalla politica. È veramente un peccato che nessuno dei parlamentari dell’attuale maggioranza di governo sia riuscito a partecipare, specie in questa fase di crescita di movimenti di estrema destra in tutta Europa”.
“Anche per questo motivo – prosegue Massimo Ungaro – con Emanuele Fiano ed altri parlamentari del PD abbiamo deciso di denunciare al nostro rientro in Italia l’esponente di estrema destra che domenica scorsa a Predappio ha equiparato, anche con magliette celebrative, i campi di sterminio a un parco per divertimenti. Dovremmo rendere la visita dei campi di sterminio obbligatoria per tutti gli studenti d’Europa”.
“Da ultimo – conclude Massimo Ungaro – segnalo che a Montecitorio ha iniziato il suo iter la mia proposta di Legge, AC 1058, per l'”Istituzione di un nuovo Ufficio nazionale contro il razzismo e la discriminazione”.