“La XVIII legislatura volge al termine e con l’occasione desidero ringraziare gli italiani all’estero che hanno dato fiducia alla lista Azione – Italia Viva – Calenda. In Europa si tratta di 50mila elettori, quasi il 9%, un risultato incoraggiante per una lista nata poche settimane prima e che conferma l’importanza di continuare a costruire un soggetto riformista liberal-democratico che dia risposte serie e realizzabili all’Italia e agli italiani all’estero”. Lo dichiara in una nota l’On. Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva nella ripartizione Europa, a conclusione dei lavori della XVIII legislatura.
“Un risultato con alcuni dati interessanti – prosegue Ungaro, che vive le sue ultime ore da deputato in carica -, come il 12% raggiunto nel Regno Unito o il 10% raggiunto in Svizzera. Sono inoltre grato e onorato delle 8916 preferenze personali, le interpreto come un apprezzamento del mio lavoro di questi ultimi 4 anni e mezzo. Ma tutto questo non è stato sufficiente a conseguire il terzo seggio e dunque il mio impegno parlamentare – ma sicuramente non quello politico – si ferma qui.
Sul risultato hanno pesato la rimonta del M5s e sicuramente non ha giovato la divisione tra forze europeiste e liberal-democratiche (una lista unitaria dei 3 partiti italiani membri di Renew Europe avrebbe determinato un risultato ben diverso).
Ne approfitto per fare le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro ai nuovi parlamentari eletti nella ripartizione Europa per la XIX legislatura: i deputati Toni Ricciardi (PD), Federica Onori (M5S), Simone Billi (Lega) e il senatore Andrea Crisanti (PD).
Ringrazio inoltre gli altri candidati della lista, a partire dalla Sen. Laura Garavini e Golam Tipu.
Noto che stavolta le operazioni di scrutinio del voto all’estero sono state ordinate ed efficienti, arrivando in poche ore a risultati definitivi, la dimostrazione che abbiamo fatto bene a chiedere e ottenere lo spacchettamento dello scrutinio in diverse Corti d’Appello, un passo avanti sul fronte della messa in sicurezza del voto all’estero, ma sul quale c’è ancora tanto lavoro da fare.
Sono molto orgoglioso dei tanti obbiettivi raggiunti in questi anni, non solo per gli italiani all’estero – dal potenziamento degli sgravi fiscali per il rientro alla riduzione deIl’IMU per i pensionati, dal potenziamento della rete consolare all’accesso al vaccino anti-Covid per gli AIRE bloccati in Italia – ma anche per i giovani con le attività dell’intergruppo parlamentare ‘Next Generarion Italia’ per l’equità inter-generazionale e le proposte di riforma fiscale elaborate in Commissione Finanze con il Presidente Marattin che spero il prossimo governo prenderà in considerazione.
É stato un onore servire la Repubblica portando in Parlamento la voce degli italiani all’estero in tempi così difficili per il nostro Paese. Ho cercato ogni giorno di essere all’altezza dell’istituzione suprema della nostra democrazia – conclude Ungaro -, dedicando tutte le mie energie al compito affidatomi dagli elettori”.