Riguardo a quanto accaduto a Beirut, il noto Chef Rubio ha scritto queste parole su Twitter: “A #Beirut 300 mila libanesi sono senza più una casa. I danni provocati dall’attentato ammontano a 5 MLD. Grazie Israele per il regalino, la popolazione ringrazia. Nonostante i media politici appecoronati ai sionisti dicano altro, sappiamo bene che non è stato un incidente”.
Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, non è nuovo a certe uscite. Deve essere ricordato che nel 2019 egli è stato querelato da un membro della comunità ebraica di Treviso per alcune sue esternazioni in rete, nel quale ha definito gli Israeliani “esseri abominevoli”. La querela è stata fatta per istigazione all’odio.
Inoltre, ha subito un’altra denuncia per diffamazione da Fratelli d’Italia, per avere definito “razzisti” gli umbri, a seguito dell’elezione della senatrice leghista Donatella Tesei alla presidenza della Regione Umbra. Di recente, ha avuto da dire anche nei confronti del presidente del Veneto Luca Zaia.
Insomma, come si dice, sembra che il lupo abbia perso il pelo ma non il vizio. Chef Rubio continua con le sue affermazioni che fanno discutere e (di conseguenza) continuano anche le polemiche.